nstallazione in camere calde e confortevoli. Una volta consegnate le biciclette, partirete per un itinerario facile e flessibile nel cuore della Val d'Azun, salendo sui pendii accessibili del Col des Bordères e le sue poche curve. Il percorso si snoda attraverso un paesaggio bucolico circondato da alte vette. Ritorno facoltativo al leggendario lago d'Estaing.

Le pendici meridionali del Col du Soulor salgono dolcemente in un susseguirsi di curve fino al Col du Soulor. Prati e fienili si susseguono in uno splendido paesaggio rurale di montagna, con le nevi eterne del Balaïtous (3144 m) che incombono sul fondo della valle. Dal Col du Soulor, la vista panoramica sulle cime di confine da un lato e sul Parco Nazionale, verso la piana di Pau dall'altro, è arricchita dalla compagnia di numerose mandrie di mucche, pecore e altri cavalli che vagano liberamente. Attraversamento del mitico Cirque du Litor, con la sua strada a cornice sopra l'abisso. Arrivo al Col d'Aubisque per una vista eccezionale su Gourette e sulla valle di Ossau, tradizionale centro di produzione del formaggio. Una lunga e bella discesa nella valle d'Ossau fino a Laruns, poi un percorso più o meno pianeggiante lungo il fondovalle per raggiungere l'alloggio ai piedi del Col de Marie-Blanque.

Il primo chilometro fuori dal villaggio è ripido, ma presto lascia il posto al grazioso altopiano di Bénou, con i suoi prati punteggiati di fienili dominati da abetaie e cime. Le foreste di abeti si susseguono in una serie di curve fino a superare il Col de Marie-Blanque (1035 m). Una rinfrescante discesa nella Vallée d'Aspe è seguita da una passeggiata ombreggiata e molto piacevole attraverso il Bois de Bager, attraverso il quale scorre il Gave d'Ossau e che si trova ai piedi dei Pirenei. Tornati all'ingresso della valle d'Ossau, basta salire qualche collina per raggiungere un piccolo hotel di charme con ristorante gourmet.

Oggi l'itinerario inizia con una bella passeggiata lungo le colline della regione del Béarn, con i Pirenei sullo sfondo. Dopo una ventina di chilometri, si può decidere di rientrare in Val d'Azun continuando il percorso attraverso la zona pedemontana (opzione lunga, ma la più facile), oppure attraverso le montagne, scegliendo di scalare due diversi passi: la superba salita di medio livello sul versante nord del Col du Soulor, oppure il selvaggio e sportivo Col des Spandelles. In entrambi i casi, il ritorno all'alloggio è previsto per il primo giorno.

Partiamo per 2 giorni di tappe prima di scalare il leggendario Col du Tourmalet: scendiamo ad Argeles-Gazost per pedalare lungo le rive del Gave de Pau su una piacevole pista ciclabile. Poi scoprite l'autentica e poco conosciuta valle di Castelloubon, con i suoi villaggi remoti e le sue case tradizionali, prima di raggiungere Bagnères-de-Bigorre. I primi pendii del Tourmalet vi porteranno a Sainte-Marie de Campan per una notte in un hotel accogliente e amichevole, recentemente ristrutturato e gestito da un amante dei Pirenei.

Partenza di buon'ora per scalare il Tourmalet. Una volta raggiunta La Mongie, si può salire con la funivia (a pagamento) fino al Pic du Midi de Bigorre e scoprire il suo osservatorio astronomico a 2877 m di altitudine. La vista sui Pirenei e sulla pianura è immensa. Tornati a La Mongie, è il momento di rimettersi in sella per scalare gli ultimi chilometri del leggendario Col du Tourmalet (2115 m), che si snoda a zig zag tra i prati alti. Scendendo dal versante bargeois del passo, si raggiunge il paese del giocattolo e Luz-saint-Sauveur. Il Gave de Pau vi farà di nuovo compagnia prima di tornare in Val d'Azun passando per il grazioso villaggio di St-Savin e la sua splendida abbazia. Tornate al B&B dove avete trascorso i primi giorni per l'ultima notte.
È possibile aggiungere una notte in un hotel 3 stelle a metà percorso (con supplemento) per poter continuare a risalire la valle verso il Cirque de Gavarnie e/o Troumouse.

Fine del soggiorno dopo la colazione.